Di seguito troverete alcune delle poesie più significative dell'autore. Prime tra tutte quelle che sono state riconosciute in diversi concorso come: "Roma de notte", poesia in dialetto romanesco, vincitrice del premio Peppe Renzi 2018; "Il canto degli aizzatori" che ha ricevuto la Menzione d'Onore nel 21° Trofeo Penna d'Autore nel 2017; "Cuori innamorati" che gli ha permesso di essere selezionato per la pubblicazione nella collana "Riflessi" della casa editrice Pagine.
Nun poi capì quant'è bella Roma de notte
è come 'a bella addormita
e nun poi fa a meno de guardalla
zitto
che 'a calla luce illummina 'a pietra
che te viè voja de sfioralla
pensando ch'è soffice pe' quanto dorci so li sui contorni
Roma de notte è da passeggiacce assieme
zitto
ché già de giorno è 'n macello
co' tutta quea gente che ariva a frotte
e avvorte te passa popo 'a fantasia de fermatte
e ammiralla, senza fiatà
perché comunque te lassa senza fiato
perché è Roma
e de notte è come 'a bella addormita
che senza trucco, sta a dormì
ma pure senza trucco, resta 'a più bella.
Riflessi
sguardi segreti
germogliano nei cuori
fiori che in echi di specchi risplendono
nel labirinto
dei profondi timori
dubbi s’accendono
impressi in un sogno dipinto
lenti trapelano
tra laceri pudori
amore stinto
nei verdi campi nere ombre si celano
che solo negli errori
siamo completi
complessi
Tremano ansiosi i cuori innamorati
nel freddo ghiaccio costretti a patire
s’accostan l’occhi in sogni intrecciati
spinti d’ardore a volersi scoprire
Danzan sul palco i due soli invitati
stretti l’un l’altra senza più temere
ruotano insieme da fiamme adornati
sopra di un filo senza mai cadere
Fuori dal gelo volano lontano
accanto a sogni nati da sospiri
sorretti da ali e parole di fuoco
Continua il ballo come fosse un gioco
vortice ch’arde nei suoi mille giri
cui sol timore è perder la sua mano
Nel mezzo d'una notte senza sonno
un tuono scuote il cuore, batte forte
alla vista, tra le fiamme, di nonno
"Ti mostrerò le più atroci porte
dove gridano quelli i cui comandi
portaron ingenti genti alla morte"
Un altro fulmine squarcia le grandi
nubi davanti a me e accende un fuoco
risposta senza che bocca domandi
Incredulo com'immerso in un gioco
sento stringermi la mano con forza
da colui c'ho vissuto troppo poco
"Arbeitmachtfrei" la scritta che non smorza
quel senso d'ansia che mi stringe 'l cuore
vedere quanti lì, ancor più rafforza
Cammino tra pozze di sangue e ardore
delle fiamme che le anime svelano
tirando il giogo contro l'aizzatore
Svastiche che dal suolo palesano
la più grande con dentro quei tedeschi baffi
con l'immensa schiera che i volti celano
"Non di lui ti mostrerò i gravi graffi,
ma di egli che si segnò la fronte
dello stesso su cui ora prende schiaffi"
Passiamo sopra un fiume, su di un ponte
fatto di fucili corrosi e ossa
diretti verso un nero e asciutto monte
"Questi due hanno ancor fresca la fossa
e pur chi s'è sporcato in vita per loro
la colpa non per questo è meno grossa"
"Chi siete?" chiedo, e rispondon in coro
"Nobody" il primo, l'altro "Nessuno,
senza più il rispetto di costoro
che si son venduti e stan digiuno"
ride il primo con il segno tra l'occhi
mentre gira la famiglia in raduno
Lo guardo e nel dolore come sciocchi
ride, chi vive nella follia vera
non capirà della morte i rintocchi
Una lama apre una ferita nera
sul ventre, non una, ma cento volte
grida veemente la famiglia intera
Facce d'orrore vengono dissolte
con le voci che diventan lontane
sepolte, ma dal mio cuore accolte
Adagio s'avvicina la mia mano
sfiora il tuo viso con sano pudore
e assapora le tue gote, piano
dissolvendo ogni ombra di timore
Preme sulla tua pelle profumata
brezza che sogna d' esser uragano
tempesta di passione assetata
intenta a scoprire l' amor profano
Tra questi pensieri t' insinui tu
col tuo sorriso dici non c' è fretta
ché già il mondo corre con fervore
Sono lenti i tempi dell'Amore
ed è vero che buttarsi alletta
ma voglio emerga ogni nostra virtù
Altre poesie è possibile ascoltarle nella playlist caricata con "Cuori innamorati".
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